LUCA DAVINI
Sono nato a Firenze ( lo so nessuno è perfetto ) nel 1977 ma da sempre vivo e lavoro a Pisa.
Il primo incontro con il tatuaggio risale ad anni prima anche di cominciare a disegnare. Vidi sull’ avambraccio di un ” cugino ” un granchio fatto solo con l’ outline nero di chissà quale coloraccio…un lavoro anche troppo old-school !
Da quel momento sono rimasto affascinato da quegli strani disegni e ho cominciato a chiedere cosa fossero e come si facessero.
Successivamente, dalle scuole medie in avanti, sono diventato quel compagno di banco che scarabocchiava gli angoli dei libri e disegnava addosso a se e agli amici qualsiasi cosa ( molte di dubbio gusto posso dire oggi )…anche se dopo una doccia andava via tutto fortunatamente.
Tutto è cominciato così…prendendo un granchio.
Dal 2003 ho potuto concretizzare questa passione che mi ha portato a farlo come mestiere.
Non avendo una formazione artistica classica o specifica, ho imparato quello che per ora so, disegnando, visitando conventions ( la prima a Bologna nel 96 ), cercando pubblicazioni del settore come libri ( rari ) e riviste ( la prima fù Tattoo Revue ) e per ultimo ma non in ordine di importanza, lavorando allo studio con Alessio.
Lì ho potuto fare l apprendistato classico che ogni mestiere, specie se artigianale, dovrebbe avere…saldando gli aghi, facendo gli stencils a mano per poi applicarli con il mitico neutro roberts ( dettol e simili erano rari e per quelli già avanti ), distinguere ancora meglio i vari stili e tatuatori…il tutto SENZA social.
Diciamo che quando ho cominciato l old-school si chiamava traditional…non era così old !
Oggi le persone tendono a tatuarsi molti soggetti che non sarebbero propri di questo mondo che in realtà avrebbe una vasta ma precisa iconografia e per questo mi ritengo un tatuatore classico.
Cosa intendo dire, cerco di filtrare ogni richiesta attraverso le regole base ( a parer mio incontrovertibili ) di questa arte che fino a pochi anni fa faceva parte del mondo underground, usando linee, sfumature morbide quando e dove servono, colori saturi e…nero.
Si tratta di tatuaggi non di disegni sulla pelle e penso che tutto quello che si possa disegnare non vada necessariamente tatuato…la pelle non è la carta e ha regole per il suo trattamento molto più rigide.
Se alcuni tatuaggi sono arrivati a noi attraverso decine di anni ( in alcuni casi secoli )…un motivo ci sarà !
Credo che il tatuaggio sia uno scambio tra individui diversi, non si vende e non si compra…al massimo si paga per un servizio che è sempre e comunque su misura e riguarda un idea di un altro/a che si aspetta una realizzazione il più possibile fedele al pensiero di partenza.
In conclusione quello che spero di lasciare con il mio lavoro sulle persone che scelgono me tra molti, è un momento di condivisione consapevole di quell’ idea che possa sfidare gli anni attraverso un segno sulla pelle.
INDIRIZZO
Via Carlo Cattaneo, 133,
56128 Pisa (PI) – Italy
STUDIO
LUCA
luca.davini@scriptamanentstudio.it